mercoledì 6 gennaio 2016

INTERPELLANZA TEATRO COMUNALE: UNA GIGANTESCA BOLLA DI SAPONE ED UNA CLAMOROSA FIGURACCIA.




Palagiano ha avuto negli anni trascorsi una lunga ed importante tradizione teatrale, sino agli anni 80, ad esempio il CINE TEATRO SURICO ha ospitato importantissimi nomi del panorama teatrale nazionale. Dalla metà degli anni 80 inizia il declino. Dagli anni 90 in poi il vuoto completo.  Negli anni 2000, grazie alla fervente e costante attività teatrale amatoriale avviata nella nostra comunità da diverse associazione (San Nicola, TESPI, Luce&Sale), torna il desiderio di avere uno spazio da destinare alle attività teatrali e di spettacolo in genere.

L’allora Amministrazione Ressa raccoglie queste istanze e con Delibera di Giunta Comunale nr. 18 del 13.01.2005 avente ad oggetto “Lavori di ristrutturazione ex macello comunale da destinare a centro di aggregazione teatrale - Approvazione progetto preliminare redatto dal settore Tecnico Comunale”, avvia i lavori per la costruzione del teatro comunale.
Nel 2010 viene inaugurato il teatro comunale Karol Wojtyla.

Con deliberazione di Giunta 172 del 31.10.2011 avente ad oggetto “Delibera CC n. 40 del 20.07.2011. Affidamento in via sperimentale per anni due della gestione del teatro comunale- determinazioni- atto di indirizzo.” il Comune di Palagiano affidava all’associazione Luce&Sale la gestione sperimentale del teatro comunale per anni due decorrenti dalla data di stipula della convenzione sottoscritta in data 08.11.2011 ed allegata a detta delibera.

L’associazione Luce&Sale accettava prontamente la gestione del teatro comunale assumendo le responsabilità di cui all’articolo 3 e gli oneri ed obblighi di cui all’articolo 4 della predetta Convenzione, in particolare punto f): spese per l’assicurazione contro incendio, furto, responsabilità civile verso terzi e quant’altro necessario per tenere sollevato il Comune da ogni pretesa di rivalsa da parte di chiunque. L’associazione Luce&Sale è tenuta a munirsi di tali assicurazioni a garanzie prima di avere in consegna la struttura.
Orbene, basterebbe quanto già riportato per comprendere l’infondatezza e la capziosità delle polemiche nate attorno alla presunta mancata agibilità del nostro teatro (sic!). Nessuna Pubblica Amministrazione avrebbe dato in gestione una struttura comunale senza agibilità considerando che il Comune con convenzione pretende da L&S una copertura assicurativa (incendio, furto ed r.c.) che è stata fatta proprio presentando la certificazione di agibilità.
Ma andiamo avanti!

La gestione veniva svolta con correttezza, trasparenza e proficuità sino al  7.11.2013 quando il Comune di Palagiano con Delibera 150 del 7.11.2013 avente ad oggetto “Servizio di gestione del teatro comunale- atto di indirizzo.” deliberava di avviare “il procedimento per l’appalto del servizio di gestione del teatro comunale (…), di acquisire la disponibilità da parte dell’associazione socio-culturale Luce&Sale attuale gestore del servizio di che trattasi, alla proroga di detto servizio, per mesi sei e comunque fino al subentro del nuovo gestore agli stessi prezzi, patti e condizioni.”.

In data 7.11.2014 – previo sopralluogo con il responsabile Ufficio Tecnico – a seguito di conclusione della Convenzione di cui si parla, Luce&Sale riconsegnava il Teatro comunale al Comune di Palagiano.

A questo punto descriviamo brevemente l’evoluzione degli accadimenti relativi al fantasmagorico bando per affidamento in appalto del servizio di gestione del Teatro Comunale:

-  con delibera 133 del 28.10.2014 si avviava il procedimento per l’appalto della gestione del teatro comunale prevedendo la durata dell’appalto in anni uno e individuando parametri di garanzia stringenti per la selezione dei partecipanti. Si chiedeva infatti che gli enti partecipanti fossero di Palagiano, avessero anni di esperienza, fossero iscritti nei registri regionali dello spettacolo.
Praticamente nessuno avrebbe potuto partecipare se non Luce&Sale.

-   Da questa circostanza prendeva il via una campagna di delegittimazione che aveva come obiettivo l’insinuazione dell’idea che il bando fosse “cucito su misura”, perciò con comunicato del 21.11.2014, Luce&Sale comunicava ufficialmente la non partecipazione alla gara, proprio per evitare strumentalizzazioni politiche.

-   Successivamente il bando veniva ritirato in autotutela e modificato eliminando quelle condizioni restrittive che non avrebbero permesso ad altre associazioni teatrali di partecipare.

-  Con determina n. 273 del 03.12.2014 avente ad oggetto “Affidamento in appalto del servizio di gestione Teatro Comunale – PRESA D’ATTO GARA DESERTA” si ufficializzava che nonostante il nuovo bando (e al netto della mancata partecipazione di Luce&Sale) nessuna offerta è pervenuta e dunque la gara è andata deserta.

Dunque da Gennaio 2015 in poi la gestione del teatro è ritornata al Comune, cioè è l’Amministrazione che, valutate le richieste, concede l’uso del teatro. Teatro che, in effetti, è stato usato ed opportunamente animato da varie associazioni ed enti palagianesi compresa Luce&Sale.

Arriviamo all’ottobre 2015 quando scoppia la notizia (mai provata) dell’esistenza di un esposto depositato da un cittadino contro il Comune di Palagiano per abbandono ed incuria del bene pubblico “Teatro” (notizia mai verificata!).
A questo punto (lo scopriamo oggi in consiglio comunale) il Sindaco Tarasco affida informale incarico all’Ing. Schiattone con l’intento di chiarire la situazione “sicurezza teatro”. A questo punto l’Amministrazione per il tramite dell’Ufficio competente (ufficio cultura) decide - a preventiva garanzia – di non concedere ad alcuno l’uso del teatro perché manca il CPI (Certificato Prevenzione Incendi).
Difatti l’ultimo spettacolo risale al 17 ottobre organizzato dall’Associazione Teatrale Teatrarsi, mentre il successivo già programmato per il 30 ottobre 2015 ed organizzato dal circolo SVEGLIARCI di Palagiano viene improvvisamente cancellato dalla programmazione (con tutte le conseguenze del caso).

Il 17 Novembre 2015 i Consiglieri Francesco Mancini, Aldo Marangione, Pierluca Agrusti, Raffaele Verderese, Donatello Borracci, Francesco Carucci, Francesco Serra  presentano interpellanza al Sindaco per chiarire le ragioni del mancato Utilizzo del Teatro Comunale.

Il 05.01.2016 si celebra il consiglio comunale.

In questa sede si scoprono i dettagli della quesitone:
Mancini introduce l’interpellanza chiedendo sostanzialmente ragione della mancanza del CPI e soprattutto concentrando l’intervento sulle responsabilità di tale mancanza. Espone la sua relazione dei fatti (che riporteremo a breve dopo averla estratta dalla stenotipia del consiglio comunale) ponendo l’accento sull’eventuale responsabilità di Luce&Sale in questa mancanza.
In sostanza i Consiglieri chiedevano questo: se la convenzione è stata firmata l’08.11.2011 e il D.P.R. 151/2011 (norma che obbligherebbe all’adeguamento come vedremo avanti) è entrato in vigore il 07.10.11 perché il teatro non è stato adeguato alle normative antincendio? e soprattutto chi doveva adeguare la stuttura: il proprietario (Comune) o il gestore (Luce&Sale)?

Si è sostenuto in Consiglio Comunale che il D.P.R. 151/2011 all’art. 11 co.4 laddove si legge “gli enti e i privati responsabili delle nuove attività introdotte all’Allegato I (tra cui inseriscono anche strutture con le caratteristiche del nostro teatro) esistenti alla data di pubblicazione del presente regolamento devono espletare i prescritti adempimenti (quindi adeguare la certificazione antincendio) entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente regolamento” avrebbe posto in capo al gestore (o alla proprietà) l’onere di adeguamento.

Ora solo qualche osservazione emerse pure in consiglio comunale:

Come si fa a sostenere che un immobile di proprietà del comune debba essere adeguato da chi lo gestisce? Ammesso che tale adeguamento antincendio sia necessario (e ad oggi non lo è, più avanti vedremo perché) come si fa a dire che lo deve fare chi lo gestisce?
(È come se un semplice cittadino prende in locazione una casa, firma un contratto, poi si scopre che la casa non è agibile ed il proprietario pretende dall’affittuario la messa a norma della casa). Mah!   

Il teatro è stato dichiarato agibile il 14.07.2011 cioè prima del 07.10.2011 data di entrata in vigore del D.P.R. 151/2011. Tanto che il certificato di agibilità deliberatamente richiama il D.M. del 1996, norma precedente. Come puo pretendersi un adeguamento retroattvio?
(È come se costruisco una casa NON antisismica poi entra in vigore la norma antisismiche ed io che faccio, abbatto quella non-antisismica per ricostruirla antisismica in rispetto di una norma successiva (e non retroattiva)?

Ma l’osservazione più eclatante riguarda lo stesso art 11 co.4 D.P.R. 151/2011 usato come presupposto concettuale per giustificare quanto sostenuto in consiglio comunale durante l’interpellanza. Si è detto che il “responsabile” dell’adeguamento avrebbe dovuto adeguare entro un anno dalla entrata in vigore del regolamento come dice la norma. Peccato che chi sostiene questa tesi non ha ben compreso la legge. Il D.P.R. infatti è stato modificato dall’art. 4 co. 2-bis della Legge n.11/2015 “conversione in legge del D.L. 192/2014 detto milleproroghe 2015” in virtù del quale si stabilisce che gli enti devono espletare i prescritti adempimenti (quindi adeguare la certificazione antincendio) entro il 7 ottobre 2016

INSOMMA UNA GIGANTESCA BOLLA DI SAPONE
ED UNA CLAMOROSA FIGURACCIA

Un’amministrazione che, supportata da tecnici e opinionisti vari, da mesi affronta una questione basandola sul nulla, incentrandola su una clamorosa “svista” normativa che non solo non lascia dubbi sulla trasparenza di gestioni ed utilizzi che si sono succeduti in questi anni, ma chiarisce l’inutilità della polemica sulla sicurezza a teatro. IL TEATRO AD OGGI E’ SICURO, PUO’ ESSERE CONCESSO IN USO ED USATO. Ogni altro orpello ha ragioni che non attengono alla sicurezza ma a mere dispute politiche di personaggi in cerca di autori.


Una previsione: il teatro verrà riaperto e sarà riutilizzato avendo dentro soltanto dei normali ed essenziali estintori, nel rispetto della legge. Così come è stato dal 2011, cioè da quando il teatro ha iniziato a funzionare sino a quando scelte politiche scellerate ne hanno determinato la chiusura!

in fede
Luce&Sale




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