martedì 12 agosto 2014

FESTA ESTATE Luce&Sale 2014



FESTA dell'ESTATE LUCE&SALE
9 agosto 2014
VILLINO ODALDO

tema della serata:
il NERO della NOTTE e il BIANCO della LUNA
(…con qualche piccola eccezione…)

CLICCA e GUARDA LE FOTO IN SEQUENZA…



domenica 6 luglio 2014

FORZA VENITE GENTE! Forza andate gente!

"Non siamo Attori ma Testimoni, ci facciamo intermediari di un messaggio, il messaggio di Francesco: Forza Venite Gente!". Ed inizia lo spettacolo. 
Platea gremita, palcoscenico a vista, tralicci all'americana con casse, teste rotanti e fasci luminosi, una scenografia essenziale: profondamente "francescana", la voce emozionata di una straordinaria Tiziana Cetera ad introdurre lo spettacolo. 
Vorrei raccontare quello che ho visto. E per raccontare la serata di teatro del gruppo A.C. San Nicola non si può che iniziare dal valore e dal significato insiti già nella scelta di allestire questo musical. 
Il FORZA VENITE GENTE di Castellacci-Paolicelli (per la prima volta in scena nel 1981 in un piccolo teatro di provincia) è uno degli spettacoli più travolgenti ed emozionanti che la storia del musical italiano può raccontare. 
Certo intendiamoci: il teatro italiano ricorda e vanta la produzione di molti altri spettacoli musicali di maggior pregio (dalla premiata ditta Garinei&Giovannini al Notre-Dame di Plamondon-Cocciante-Panella), ma il Forza Venite Gente rappresenta il rifugio perfetto per tutti quei giovani che (dagli anni '80) popolano ed animano il cosiddetto "piazzale parrocchiale". 
Chi ha la mia età e ha frequentato un qualche "piazzale di parrocchia" avrà certamente canticchiato almeno una volta "Forza venire gente che in piazza si va, un grande spettacolo c'è…" oppure "andiamo, andiamo, ventiquattro piedi siamo…". 
Ieri sera è accaduto questo. Io personalmente sono ritornato a quell'intimo rifugio, dove ogni singola nota ha riacceso ricordi e ha rievocato emozioni.
Oltre quaranta attori con costumi curatissimi, un perfetto gioco di luci e di suoni, le voci dei cantanti (tutti bravissimi), le geometrie di scena, hanno trasformato un piazzale di parrocchia in uno dei migliori teatri del mondo. Ed eravamo a Palagiano, nell'oratorio della Parrocchia San Nicola. Allora ho pensato: "Palagiano offre ancora spiragli di speranza!". 
Su quel palco non c'erano Attori ma Testimoni, appunto. Testimoni della passione, dell'attenzione e della cura per il bello, per il sano. 
Su quel palco c'erano amici, c'erano padri, madri, figli, c'erano testimoni sinceri. C'erano persone che hanno sottratto il loro tempo al lavoro o alla famiglia o più semplicemente allo svago estivo per realizzare uno "spettacolo di testimonianza". Su quel palco c'era sobrietà, consapevolezza, cultura, delicatezza, pulizia. Su quel palco c'era il meglio che Palagiano possa offrire.
Su quel palco non c'erano primedonne, esibizionisti, presenzialisti, arrivisti, ciarlatani o incantatori. Non c'erano promesse, illusioni, frustrazioni o inganni. Per fortuna ieri sera il peggio che Palagiano riesce ad offrire è rimasto fuori da quel cancello.
Grazie Ragazzi… ad Maiora!

    

sabato 3 maggio 2014

Anche per il 2014 il tuo 5x1000 a LUCE&SALE



La nostra Associazione, da qualche anno, vive anche del 5x1000 che rappresenta una minima percentuale delle imposte che versiamo allo Stato. Questi fondi vengono destinati agli Enti di volontariato e no profit (ma non solo), permettendo così la sussistenza di realtà associative come la nostra. Noi di Luce&Sale, ottenuti i requisiti necessari, siamo stati inseriti nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato a cui poter devolvere il 5x1000, ADESSO TOCCA A NOI TUTTI... se conosci la realtà Luce&Sale o se condividi i principi che ci animano o se, più semplicemente, non hai altre preferenze a cui destinare il tuo 5x1000 (quota comunque sottratta)...

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Grazie a nome di noi TUTTI...

mercoledì 30 aprile 2014

A TUTTO C’è UN LIMITE, ANCHE AI FUMI TOSSICI DEL SENSAZIONALISMO TRUCE!

Mi piacerebbe condividere una delle massime della mia vita, che ho riportato a memoria qualche giorno fa dopo aver, ancora una volta, misurato la stupidità umana.
la libertà di coscienza è libertà d’azione” sempre! E lo è senza vincoli e senza limiti, oltre quelli che la coscienza stessa decide di darsi o che il nostro Stato pone coattivamente attraverso leggi e pene. E’ per questo, ad esempio, che considero l’omosessualità una ricchezza per la nostra società; è per questo che rispetto le scelte più estreme che un essere umano possa trovarsi a fare, anche se quelle scelte non dovessi condividerle.
Perché mi hanno sempre insegnato che non condividere non può equivalere a non tollerare, o peggio ancora a non voler ascoltare le ragioni di tali scelte.

Abbiamo invitato Mario Adinolfi a presentare il suo libro “Voglio la Mamma” qui a Palagiano presso il teatro comunale. Abbiamo pensato di calare quella presentazione in un confronto a due, scegliendo come interlocutore un’autorità del giornalismo nostrano: il giornalista e scrittore Fulvio Colucci.
Ora è chiaro che non potevamo pretendere che tutti gli avventori del caffè letterario proposto da L&S – prima di accomodarsi a teatro – impiegassero il loro preziosissimo tempo ad informarsi, magari in rete (dove passano parte delle loro giornate), della storia, delle produzioni, delle posizioni dei personaggi presenti in teatro; ma quantomeno ci aspettavamo che menti eccelse della nostra comunità (molte peraltro assenti in teatro) potessero farlo dopo, a tempo debito, prima di iniziare a dar fiato a pensieri vuoti, ad accuse infondate, ad offese gratuite.  Ed invece no! Si è preferito ancora una volta dare prova della inettitudine di chi gioca il gioco del sensazionalismo volgare, turpe, osceno, truce… ma – devo dire – capace di descrivere magnificamente quelle loro menti partorienti (…appunto…) pensieri.

Ma dei tre finissimi pensatori, uno addirittura si è spinto più in là. Ha parlato di “scelta anti-costituzionale”. Ora, sarebbe inutile invitare il tizio a leggerla la Costituzione prima di invocarla, a comprenderne i contenuti prima di commentarla. Anche perché la di lui storia racconta di un impegno concreto verso gli Ultimi ma forse i fumi tossici di quel sensazionalismo non gli hanno mai permesso di comprendere il senso profondo dell’essere “ultimo”.

E’ stato citato un giornale: “Il fatto quotidiano”, ed un articolo che riporta queste parole “Da domani, 26 aprile, partirà un tour in tutta Italia per testimoniare le nostre ragioni. Partiremo dal teatro Karol Wojtyla di Palagiano”. Ora, che Palagiano sia nota alla stampa nazionale, non solo per fatti di cronaca nerissima, avrebbe potuto pure costituire un merito. Ed invece no! L’insigne costituzionalista svalvolato addirittura ha sentito l’obbligo civico e morale di far seguire all’articolo un commento, questo: “Questa scelta anti-costituzionale di far partire una maratona omofoba e denigratoria da Palagiano non appartiene ad un cittadino come me, e il fatto che cani e porci ora come ora possano organizzare talk-show imbarazzanti, nel teatro comunale, e dire no a cose per le quali non esiste dibattito sulla tolleranza, ma solo la tolleranza stessa, mi rende schifato e avvilito e privato di ogni speranza culturale… in questo paese che fa solo e soltanto scelte di merda e sorrisi che puzzano di buchi di culo! Vergogna”.

Mi piacerebbe parlare al nostro costituzionalista e dirgli: - caro costituzionalista vieni abbracciamoci, saremo pure “cani e porci” con dei “sorrisi che puzzano di buco di culo” ma abbracciamoci e spiegami il senso della tolleranza, quella che invochi, quella che pretendi, quella che conosci. Spiegami cos’è questa “maratona omofoba e denigratoria”? Io proverò a spiegarti il senso del confronto!

“Il fatto quotidiano” ha parlato del tour di presentazione di “Voglio la Mamma” e del progetto di Adinolfi di costituire in tutta Italia la cd. “Associazione VLM”.
E’ chiaro che Luce&Sale, il Teatro Wojtyla, Palagiano non hanno aderito in alcun modo alla costituzione dell’ “Ass.VLM”. Noi abbiamo solo proposto un dibattito su temi cruciali. Si è voluto solo discutere senza voler imporre alcuna verità precostituita. Ed infatti c’è parso meritevole di rispetto intellettuale l’atteggiamento di persone come Preneste, Nica, Mariano i quali hanno saputo manifestare le loro idee e i loro dissensi nel giusto alveo: il confronto, la discussione. Non hanno abbandonato la sala, non hanno insultato, non hanno denigrato.  

Ricordo - in ultima battuta - che il progetto “caffè letterario L&S” ha presentato sino ad oggi sette libri di autori importanti. Siamo partiti da un libro meraviglioso: “Eutopia - La civiltà dell’amore” di Francesco Colizzi. Anche quello un libro dedicato agli ultimi. Ai lebbrosi.  Ricordo l’entusiasmo della persona che ci propose quella presentazione. La stessa che oggi abbandona il campo del confronto. Eppure sempre di ultimi si parla: di lebbrosi denigrati ieri, di bambini rifiutati oggi.
Ebbene, se i nostri tre finissimi pensatori e i loro servi sciocchi si fossero concessi l’opportunità di leggerlo quel libro, di scoprirla la “Civiltà dell’Amore”, forse oggi avremmo commentato qualche stronzata in meno!
Domiziano
Presidente Luce&Sale

lunedì 24 marzo 2014

CAFFE' LETTERARIO 2014 - "Curiosando…Sapendo"


SABATO 29 MARZO  con Andrea CAPUTO

Verrà presentato "QUINDICI Libero Pensiero, Libera Scrittura"antologia di racconti dedicata agli autori esordienti (e non) nata da un progetto editoriale della Dellisanti editore. 15 autori che riportano alla ribalta un genere letterario molto spesso sottovalutato riassunto nei liberi flussi di coscienza che guidano pensieri e penne dando vita a racconti vari senza alcun vincolo editoriale od espressivo. E' così che nasce QUINDICI vol. II. A presentare il libro uno degli autori: il palagianese ANDREA CAPUTO: giovane scrittore e musicista che racconterà quel "flusso di coscienza" che ha generato la sua storia, che ha guidato la sua scrittura, raccontando "occhi di Ghiaccio". uno dei quindici racconti contenuti nel libro. (Il libro contiene anche "angeli per l'eternità" racconto scritto da un altro autore palagianese Gaetano D'aloia - scrittore poeta dialettale - n.d.r.)

DOMENICA 06 APRILE con il prof. LOPRIENO

Siamo nel 1002 d.c. Bari ècapitale del Tema della Longobardia. La città è presidiata dai bizantini. Il potere massimo è nelle mani del catapano. Gli abitanti sono circa ventimila, la maggior parte pescatori, commercianti, militari. Le donne non hanno nessuna tutela di genere: servono alla riproduzione e durante le guerre sono il bottino preferito dei predatori. A Bari, in illo tempore, il culto dominante è il cristianesimo, ma ci sono anche ebraisti, armeni, ortodossi. L’islamismo è una minaccia seria, fuori delle mura…La fine del primo millennio è passata da due anni e non c’è stata la catastrofe, né il Giudizio Universale. Ma l’inizio del secondo millennio è tormentato da guerre continue. Infatti, un giorno di maggio del 1002 d.c., senza nessun preavviso, la città viene messa sotto assedio dai saraceni. Quanto tempo Bari potrà resistere? Si salverà? Quali misteri sono conservati nei papiri che un giovane benedettino scopre durante il lungo periodo di isolamento? Attraverso le gesta e le avventure di personaggi di fantasia, l’autore ricostruisce una vicenda storica fondamentale…


SABATO 26 APRILE con Mario ADINOLFI


Finisco questo libro nei giorni del Natale e a Natale mi viene sempre voglia di fare un altro figlio, invidioso di Dio come sono. A Silvia, la mia adorata giovane moglie che sopporta da troppi anni uno scapestrato che l’ha sposata a Las Vegas in pantaloni della tuta e scarpe giallo fluo, dico sempre che mi piacerebbe un maschio da portare allo stadio e far crescere formandolo con videogiochi e fantacalcio. Poiché però son condannato, lo so, a essere circondato da donne e a sentire tutta l’inadeguatezza maschile davanti alla potenza di chi dà vita alla vita, nascerà una femmina. La terza figlia femmina. A Silvia non ho ancora detto che mi piacerebbe chiamarla Maria. Spero mi accontenti e che possiamo battezzarla suonando l’Ave Maria di De André.


Ave Maria, adesso che sei donna, 
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia. 
Femmine un giorno e poi madri per sempre 
nella stagione che stagioni non sente.

domenica 23 marzo 2014

...ED ORA RIPARTIAMO...


...ed ora RIPARTIAMO...
ULTIME POLTRONE DISPONIBILI a TEATRO per tornare a RIDERE

 A GRANDE RICHIESTA questa sera LA REPLICA

di DINO PARADISO
"il problema è la comunicazione"
monologo COMICISSIMO



in scena il grande DINO PARADISO
direttamente dalla trasmissione cult "made in sud" in onda su rai 2

Ridere è terapeutico… lo abbiamo capito sabato 08 marzo con DINO PARADISO al teatro comunale Wojtyla di Palagiano.
La Rassegna TEATRO W.14 sta offrendo davvero spettacoli stupefacenti con spunti comici di altissimo livello. Hanno aperto MILENA MICONI e DIEGO RUIZ e già con la loro “STRANISSIMA COPPIA” abbiamo capito quanto la nostra amata Palagiano meriti quello spazio e le opportunità che in esso vanno offrendosi.
Poi è arrivato MARCO CAVALLARO con CLAUDIA FERRI e MARCO DELLA VECCHIA a cantarci un divertentissimo “THAT’S AMORE” e lì… giù risate e divertimento senza precedenti.
Tanto che per entrambi gli spettacoli si è resa necessaria la DOPPIA: cioè abbiamo dovuto convincere gli artisti a replicare una volta in più quello spettacolo perché il nostro pubblico era lì, voglioso di applaudire.
Finalmente l’08 marzo arriva DINO PARADISO ed è l’apoteosi. Non abbiamo mai visto un teatro pieno di gente che per due ore (e dico due) ha riso senza un attimo di tregua.
E ALLORA CARO PUBBLICO, A GRANDE RICHIESTA, SI REPLICA DOMENICA 23 MARZO.
Si replica perché la gente ce lo ha chiesto e noi siamo felici di incontrare la gente a teatro, perché il teatro a Palagiano sta diventando uno dei migliori posti di aggregazione. Lì si pensa, si ride, si osserva, lì ci si incontra. Il nostro impegno resta quello di sempre: l’opportunità offerta al di fuori di ogni vincolo. Non importa quanti coglieranno l’opportunità, importa avere delle opportunità.

Cogliamo l’occasione per ricordare I PROSSIMI APPUNTAMENTI A TEATRO:
29 MARZO il CAFFè LETTERARIO L&S presenta “QUINDICI” con ANDREA CAPUTO;
30 MARZO spettacolo teatrale "IN FONDO AGLI OCCHI"
06 APRILE il CAFFè LETTERARIO L&S presenta “IL TREDICESIMO PAPIRO” con il Prof.LOPRIENO;
12 APRILE a teatro con "CENERENTOLA"
26 APRILE il CAFFè LETTERARIO L&S presenta “VOGLIO LA MAMMA” con MARIO ADINOLFI;
27 APRILE con TEATRORAGAZZI.ZERO in scena "MERAVIGLIOSAMENTE"

Non ci resta che continuare a vivere il TEATRO COMUNALE WOJTYLA di PALAGIANO...
Grazie.


GUARDA IL TRAILER DELLA RASSEGNA TEATRO W.2014

venerdì 21 marzo 2014

COMUNICATO LUCE&SALE: SOSPESO IL CONCERTO FOLKASUD di VENERDì 21 MARZO

Quando un bambino di tre anni muore vi è solo il silenzio come medicina per lenire il dolore. Quando, poi, un bambino di soli tre anni muore per mezzo di una vile mano assassina quel silenzio si rende ancor più doveroso.
E’ il silenzio di chi vuol rispettare l’innocenza violata. E’ il silenzio di chi vuol rispettare lo smarrimento di una Comunità brutalmente ferita. Quel silenzio, però, non dovrà mai essere tacita accettazione degli eventi; triste rassegnazione all’avanzare di chi pensa che la vita valga così poco.
Palagiano non è una comunità mafiosa e saprà certamente trovare nel suo tessuto le risorse morali per reagire agli avvenimenti tragici degli ultimi giorni; ma dovrà farlo partendo proprio da quel silenzio che consentirà di riflettere, di provare a capire, di provare a dare risposte concrete.
L’Associazione Luce&Sale per rispetto della comunità Palagianese, del suo dolore e smarrimento, e per rispetto di chi resta vittima inconsapevole della brutalità di chi vive al di fuori della legalità, COMUNICA LA SOSPENSIONE DEL CONCERTO MUSICALE DEI FOLKASUD IN PROGRAMMA VENERDI’ 21 MARZO PRESSO IL TEATRO COMUNALE WOJTYLA DI PALAGIANO.
Una sospensione di un’attività culturale che non significa una resa ma semplicemente una momentanea restituzione di quel silenzio di cui tutti oggi abbiamo bisogno.
Palagiano 20 marzo 2014
L&S

lunedì 10 febbraio 2014

TEATRORAGAZZI.ZERO


TEATRORAGAZZI.ZERO è una nuova proposta L&S. Il teatro diventa luogo abitato da piccoli spettatori. Progetto in fase sperimentale (da qui il "puntoZERO"), due spettacoli dedicati ad un pubblico  di giovanissimi a cui proporre un programma di teatro attraverso il quale scoprire gli orizzonte della recitazione, riflettere giocando, vivere la magia di un palcoscenico che racconterà le favole della nostra infanzia. 
Per info e prenotazioni chiamare il numero 329 0752670



domenica 9 febbraio 2014

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA SOCI 01 marzo 2014


È convocata Assemblea Soci per SABATO 01 MARZO 2014 presso il teatro comunale Wojtyla alle ore 18:30 (prima convocazione) - ore 19:00 (seconda convocazione). 

OdG: 

1. ELEZIONI ORGANI DI GESTIONE 2014

2. PROGRAMMAZIONE EVENTI ESTIVI

3. varie ed eventuali